PASTIERA ANTICA SENZA GLUTINE
La pastiera di riso ha origini antichissime precede quella
di grano e succede quella di capellini,
la prima pastiera Campana era composta da un involucro di pasta simile a
quella attuale riempito da pasta lessa , i capellini o spaghetti, misti a uova
senza ricotta, successivamente furono sostituiti i capellini con il riso e solo in tempi moderni si aggiunse la
ricotta, arrivando infine al grano.
Della pastiera più antica ne hanno memoria solo le nostre
nonne, sono state ormai dimenticate, ma si trova ancora qualche massaia che si
dedica a quella di riso……. Anche quest’anno vi posto la ricetta….. senza non
prima rompervi un po’ con le mie solite fisime hahaha
Non si rimane nel u’ruot’, è più alta di quella di grano,
ben 7 centimetri, non vanno aggiunti canditi, né acqua di fiore d’arancio, ci
va lo zucchero a velo, ma soprattutto non vi sono canoni severi!!!! Se vi piace
più bassa o più alta, o con le strisce o senza strisce, nessuno vi potrà dire
nulla, perchè questa è una ricetta antichissima molto semplice, pochissime
persone la fanno ancora, ricetta di
persone rustiche è! Anche se assaggiandolo non si direbbe, perché tutti i
sapori sono delicati eleganti un vero omaggio a chi ama i sapori semplici e
naturali, si assapora, ancora tiepida, è divina.
Mi raccomando l’impasto non deve essere troppo sodo ma
cremoso e deve essere subito cotto.
Ingredienti per due pastiere da 22 cm
Per il guscio
500 g di farina (secondo le proprie indicazioni)
180 di strutto 4 uova
230 g di zucchero semolato
Procedimento:
Nella planetaria mettete le uova, lo strutto, lo zucchero e
la scorza di due limoni grattugiata, fare lavorare poco e a bassa velocità,
incorporare la farina setacciata e terminare brevemente la lavorazione, su una
spianatoia.
Ingredienti farcia:
250 g di riso
900 g di latte intero fresco
buccia finissima di 2 limoni.
300 g di zucchero semolato
3 tuorli
1 uovo intero
500 g di ricotta molto soda
In una pentola capiente, far sobbollire il latte con la
buccia di limone, aggiungere il riso, e mescolare con cura finche il tutto non
diventerà una crema, ma il riso non deve scuocere.
Nella planetaria aggiungere la ricotta, che deve essere
molto soda, le uova, lo zucchero, e il riso tiepido,( mi raccomando il riso non
deve raffreddarsi completamente
altrimenti dovete buttare tutto deve rimanere cremoso) con le bucce
tagliate piccolissime, mescolare piano a bassa velocità e brevemente.
Stendere una sfoglia sottilissima, e rivestire u’ ruot’,
aggiungere la farcia e le strisce.
Infornare a 160° per un ora, si può servire ancora tiepida
con abbondante zucchero a velo.
Mai assaggiata, mi piacerebbe è così invitante e deliziosa... peccato!!!...ciao
RispondiEliminaMamma che buona terè, la passo ad un paio di amiche :-)
RispondiEliminaquee exquisito trozo,se ve muy rico y cremoso me gustaría probar,cariños.
RispondiEliminaHo mangiato questo dolce anni addietro ed e' buonissimo mi segno la ricetta per farlo!!!Bravissima un abbraccio!!!
RispondiEliminadeliziosa! complimenti!
RispondiElimina..prendo la ricetta!!!!
RispondiEliminaVeramente molto invitante!!!!
Bravissima e..a presto!!!!!
Anche io ne faccio alcune con il riso, perchè mio marito è celiaco e poi perchè mi piacciono molto. La tua ha un ottimo aspetto, quest'anno proverò a fare la tua, complimenti!
RispondiEliminaTeresa, sono emozionata, mi vuoi dire che posso gustare una pastiera pur essendo celiaca? Mi fai piangere! Grazie, non sai quanto abbia apprezzato la tua ricerca gastronomica e la tua ricetta. Pensi che per avere la stessa impressione del grano nella farcia della pastiera si potrebbe usare il riso integrale (biologico, naturalmente)? In Sicilia si fa un dolce, una crema di ricotta con dentro il grano bollito (cuccìa). Adoro questo dolce che si fa una volta l'anno, ma da tre anni mi è vietato. Ho sperimentato l'utilizzo del riso integrale come sostituto ed ho potuto verificare che è stata una piacevole sorpresa. Che dici, provo anche con questa ricetta, o è meglio il riso classico? Baci
RispondiEliminaElena fai emozionare pure a me!!!! so troppo contenta di essereti stata utile non sai quanto! Credo che con il riso integrale venga pure meglio, ho scoperto da poco il riso integrale e lo trovo molto più saporito di quello classico, però aggiungerei un po' più di latte per non far asciugare troppo la crema..... un abbraccio forte forte Teresa
RispondiEliminaRagazze/i grazie di esserci sempre un abbraccio!
RispondiEliminaio questa torta non l'ho nemmeno mai vista!! deve essere buonissima, mi piacciono tanto i dolci con il riso.
RispondiEliminaGrazie di avermela fatta conoscere!
Bella variante , mai assaggiata mi segno la ricetta!
RispondiEliminabravissima come sempre un bacione Anna
Un gâteau qui me parait des plus délicieux.
RispondiEliminaAvec ce qu'il y a dedans, il doit être très bon.
A très bientôt.
Mamma mia che deliziosa che deve essere, purtroppo non l'ho mai assaggiata!:)
RispondiEliminaBacioni, Barbara
Non ho mai mangiato la pastiera, ma immagino sia buonissima. In questa foto è veramente divina! fa venire fameeee! assolutamente da provare :P complimentissimi! bacioni e buone palmeeeee!
RispondiEliminaNon la conoscevo, peccato perchè deve essere deliziosa.
RispondiEliminaBuona giornata
Anche mia nonna la faceva ma senza ricotta, vorrei provare a seguire la tua ricetta omettendo la ricotta, che ne pensi?
RispondiEliminaCiao Concetta, questa ricetta è nata con la ricotta toglierla sbilancerebbe tutti gli ingredienti, dovresti fare delle prove per regolare le dosi
RispondiEliminaMI porto la tua ricetta. Mia madre la preparava sempre per la Pasqua. Spero poter risentire quella dolcezza e sapore. Era della zona Sannitica.
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