Passa ai contenuti principali

Paste di mandorle



Questa è una ricetta tradizionale e come tale necessita più che di precisione, della qualità degli ingredienti.
Infatti gli ingredienti sono messi quasi ad occhio per regolare la consistenza, ma i prodotti impiegati devono essere nobili per poter ottenere un buon prodotto. 

 

Grado di difficoltà FACILE

Tempo impiegato 20 minuti

Cottura 10 minuti.

Ingredienti: per circa 20 pasticcini, volendo si possono anche congelare quindi si possono raddoppiare le dosi, ma se li fate per la prima volta è meglio iniziare con una dose molto piccola.

  • 260 g di mandorle intere pelate di buona qualità(no farina già frullata)
  • 7 mandorle amare (si acquistano nei negozi che vendono esclusivamente frutta secca o frutta)
  • 180 g di zucchero semolato zefiro
  • 20 g di canditi di ottima qualità
  • 15 g di miele
  • 10 g di pasta d'arancia
  • 1 goccia di olio essenziale di mandorle
  • 2 albumi di uova (il peso non è indicato perché è necessario regolare la consistenza dell’impasto)
Procedimento:

  1. “Tostare/asciugare” le mandorle passandole in forno a 150°C per 10 minuti e farle raffreddare.
  2. Unirle allo zucchero e con l’ausilio di un macinacaffè ridurle in farina, (è importante procedere con molta calma e non surriscaldare il prodotto, che potrebbe rovinarsi, frullare pochi secondi con piccole quantità) molti consigliano di passare le mandorle in congelatore, non è il caso, basta procedere con calma.
  3. Frullare in pasta anche i canditi.
  4. Mettere nella ciotola il prodotto ottenuto, aggiungere il miele, la pasta di arancia e la goccia di olio di mandorle, con il gancio a foglia miscelare con cura.
  5. Aggiungere piano piano l’albume (non montato) verificando la consistenza. 

  1. Travasare il prodotto in una tasca da pasticceria con beccuccio rigato.
  2. Se  l’impasto risulta un po’ troppo morbido si può rimediare tenendolo in frigo per un paio d’ore, altrimenti si può usare subito.
  3. Su una placca di carta forno formare i 20 pasticcini (devono essere “panciuti” non piatti altrimenti il cuore non rimarrà morbido) e decorarli a piacere.
  4. Infornare in forno statico preriscaldato a 180 ° C fino a far dorare le paste, il cuore deve rimanere tenero quindi non più di 10/12 minuti.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Torta dodo

Una ricetta che nasce per semplificare preparazioni più complesse, è molto facile e veloce da eseguire, ma ugualmente molto buona e bella da vedere

Panini all'olio

Sono dei panini veloci a impasto diretto, fatti per chi ha pochissimo tempo ma non rinuncia alla panificazione.

Ravioli ricotta e melanzane

Si capisce che fare la pasta mi piace???? Credo di si :D ! Sono più di 25 anni che faccio pasta in casa un grande amore! Mi rilassa tanto...... è una cosa semplice e facile Sapete quanto costa qui un 1kg di ravioli freschi passabili? 12 euro o_° so tanti! Se li facciamo in casa usando prodotti buoni e freschi spendiamo max 6 euro, e mangiamo un piatto ottimo. Sull’origine delle paste alimentari si conosce ben poco, proprio questa incertezza ha dato vita a svariate leggende. Alcuni archeologi credono di scorgere sulle pitture murali etrusche i gesti e gli utensili di chi sta preparando della pasta fresca, tipo lasagne o tagliatelle. In epoca immediatamente successiva, invece, questo prodotto viene completamente dimenticato, per poi fare la sua ricomparsa in Cina nel I secolo d. C. La forma della pasta è sostanzialmente l’espressione delle fantasie locali, il sapore è nato da infinite creazioni casalinghe, dall’impegno di ogni giorno applicato a quanto