La montagna fino a qualche tempo fa, prima che arrivassero i cacciatori della domenica, era abitata da molti cinghiali, non di quelli grossi, ma quelli piccolini tanto carucci che corrono come saette!
Ogni anno qui c'è la sagra dove si vendono le prelibate carni di questi cinghiali; ma puntualmente non ci vado, perché capita sempre un “guaio”! E così da due anni faccio la corte al macellaio, che con riluttanza, mi cede circa due kg del suo adorato cinghiale. Come il mio macellaio, molte persone, hanno del terreno proprio in questa montagna, e vi allevano i cinghiali quasi allo stato brado, ottenendo una carne con un aroma meno pronunciato di selvaggina, ma comunque molto molto saporita, e tenera.
Ed è per questo che la mia ricetta non prevede una marinatura di 24 ore, che smorzerebbe gli odori pronunciati ,bensì solo qualche ora, dopo una frollatura di alcuni giorni, che rende la carne ancora più sapida e tenera.
Ingredienti:
500 g di carne di cinghiale
Trito: carota, sedano e cipolla
Vino rosso un bicchiere
Odori : lauro e rosmarino
1 litro di passata di pomodori
olio q.b
500 g di pappardelle all’uovo
In una capiente ciotola versare in parti uguali vino rosso e acqua, tritando alloro e rosmarino, aggiungere le carni non ancora tritate, e lasciare in infusione per un paio d’ore.
Lavare le carni con molta molta cura, con acqua corrente: eliminando gli odori e il liquido in cui hanno macerato.
Preparare un trito finissimo di cipolle, carote e sedano e soffriggere in olio.
In un'altra pentola a fondo doppio far rosolare la carne di cinghiale tagliata a dadini piccoli piccoli, lasciando anche il grasso, facendo sigillare velocemente la carne, senza far perdere liquidi.
Unire al trito e aggiungere piano piano il vino facendolo sfumare a fiamma alta (non bisogna usare il vino di marinatura), aggiungere la passata di pomodori, una foglia non di più di alloro, e pochissimo peperoncino, salare a piacere.
Cuocere a fiamma passa per più di due ore.
Scolare le pappardelle all’uovo e aggiungere la salsa così ottenuta.
E poi dici pure che non mangi mai...ma ci facci il piacere, ci facci .... :-)
RispondiEliminaBuone le pappardelle Terè.
Che fameeeeee è giusto ora di pranzo e stò arrivando aspettami!!
RispondiEliminaBravissima che bontà
baci Anna
già la foto mi fa impazzire!
RispondiEliminaBuonaaaaaa, non dico altro, questo piatto mi fa impazzire, lo adoro.
RispondiEliminaBuona giornata
davvero buonissime, complimenti! sei stata proprio brava! :-D
RispondiEliminaMettono acquolina, ma non poca tanta...complimenti per questo piatto suprgustoso...ciao.
RispondiEliminaCiao Teresa,ho appena mangiato ma con queste pappardelle ricomincerei subito,complimenti.
RispondiEliminaE poi la foto, una foto spettacolare!
Insomma oggi hai creato un capolavoro.
Bravissima.
Un bacione e un buon pomeriggio.
Fausta
Se ve un plato bello y tentador,la foto está genial,abrazos.
RispondiEliminaChe buono questo ragu', bello corposo e saporito, quelle tagliatelle devono essere davvero super!!!Bravissima un abbraccio!!
RispondiEliminaTereeee'... quanto mi piaceee...
RispondiEliminaad avercelo quel cinghiale li'...bravissima!!
baciotti
Enza
Il cinghiale è buonissimo...abbinato alle pappardelle diventa un piatto delizioso!!!
RispondiEliminaBacioni
Hola, he dado con tu blog , a través del de barato y rico de Rosita Vargas, pero también vengo a decirte que da gusto encontrarse con blogs como el tuyo.
RispondiEliminaMe ha gustado lo que le leído y volveré más veces.
Es lo bueno de la blogosfera, poco a poco nos vamos conociendo y compartiendo ideas, recetas y miles de cosas más.
Ha sido un placer conocerte-
Un abrazo
CUATRO ESPECIAS
Questo è uno di quei piatti che adoro! Per un bel pranzo della domenica....che sapore!!!
RispondiEliminaCiao ciao!!
Hai preparato un gran bel piatto....... la foto ci ha fatto venire un languorino nonostante l'ora!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Teresa, queste pappardelle parlano e ti invidio molto il fatto che abiti vicino ai boschi!!
RispondiEliminabuoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sono favoloseeeeeeeeeeeeee un bacio :)
RispondiEliminaBuoneeee:)))
RispondiEliminase penso al pranzo domenicale vorrei avere questo!
Baci, barbara
Anche dalle mie parti ci sono, ma non quelli piccolini ma quelli grandi che devastano tutto ciò che si trovano davanti ... se non ci si sta attenti si rischia di "brutto", sono animali, come i maiali, che mangiano di tutto, anche la carne ...!
RispondiEliminaQuesto primo che hai preparato è davvero invitante e sembra che sprigioni il profumino dallo schermo.
baci
felicissima di averti “incontrato”... hai un blog bellissimo.. è un piacere per me diventare un tuo sostenitore.. un bacio
RispondiEliminaMamma mia!!!! Che visione!!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!!!!!
Un bacione!!!!!!
Auguroni tesoro buon 8 Marzo
RispondiEliminabaci Anna
C'est vraiment une assiette de chef.
RispondiEliminaUn plat des plus délicieux.
A très bientôt.
Grazie a tutti!
RispondiEliminaMarco grazie partecipo volentieri!